Astigmatismo

1 Cos’è l’astigmatismo?

L’astigmatismo è un disturbo della vista (ametropia) che comporta una minore nitidezza visiva a causa di una deformazione della superficie dell’occhio (cornea) o di un’alterazione delle strutture interne del bulbo oculare. Di conseguenza le immagini risultano poco definite (i contorni non appaiono nitidi) ed è necessario correggere il difetto.

2 Come si fa a capire che si è astigmatici?

Molto spesso chi è astigmatico se ne accorge solo dopo una visita oculistica. Per questo motivo è importante sottoporsi sin da bambini a controlli regolari. Esiste anche un autotest (basato sulla osservazione di una sorta di stella) che consente di capire se possa essere presente un astigmatismo; tuttavia ciò non esclude affatto la necessità di sottoporsi ad una visita oculistica completa.

3 Avere un po’ di astigmatismo è normale?

Sì, poiché un certo grado di astigmatismo corneale è fisiologico (fino a 0,5 diottrie si può anche evitare di correggerlo). Tale astigmatismo è, infatti, generalmente compensato in modo naturale dai mezzi diottrici interni all’occhio (cristallino, corpo vitreo, ecc.). L’astigmatismo di grado elevato è generalmente congenito e subisce lievi variazioni nel corso della vita. L’astigmatismo irregolare può essere causato da alterazioni della cornea in seguito a traumi, lesioni e infezioni o può essere dovuto a una malattia chiamata cheratocono.

4 Come si può diagnosticare l’astigmatismo?

Con una visita oculistica, provando la correzione migliore del difetto. Tuttavia nei casi più difficili può essere d’aiuto l’esecuzione di una “topografia corneale”, un esame computerizzato che permette di ottenere una mappa della curvatura della cornea, in modo da poter diagnosticare correttamente tutti i tipi di astigmatismo. Tale difetto va monitorato nel tempo, controllandone eventuali variazioni, per escludere la presenza di patologie della superficie oculare.

Questo vizio refrattivo può essere generalmente corretto con l’uso di occhiali con lenti cilindriche o toriche oppure con lenti a contatto gas-permeabili o morbide; queste ultime in genere permettono di ottenere una qualità della visione migliore rispetto ai classici occhiali.

5 Quali sono i sintomi dell’astigmatismo?

L’astigmatismo non corretto determina l’insorgenza di disturbi derivanti dal continuo cambio di messa a fuoco (accomodazione), nel tentativo di ottenere un’immagine nitida. Tali sintomi consistono in dolori ai bulbi oculari, all’arcata ciliare, affaticamento oculare, mal di testa, bruciore agli occhi e lacrimazione eccessiva. In presenza di tali disturbi soltanto una accurata visita oculistica con misurazione del visus permetterà di fare la giusta diagnosi.

6 Si può essere contemporaneamente miopi e astigmatici?

Sì, ma l’astigmatismo può essere associato non solo a miopia, ma anche a ipermetropia e presbiopia. La sua correzione prevede l’utilizzo di occhiali (con lenti cilindriche o toriche), lenti a contatto o un intervento di chirurgia refrattiva. In parole semplici l’occhio astigmatico vede gli oggetti poco definiti e, nei casi più gravi, leggermente distorti: il difetto è presente guardando sia da lontano che da vicino.

7 Si può correggere col laser?

Sì, anche l’astigmatismo può essere corretto tramite la chirurgia refrattiva.

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