1 Cos’è la miopia?

La miopia è un difetto visivo a causa del quale si vede sfocato da lontano (la visione da vicino può essere buona). Nel linguaggio medico è considerata un “vizio di refrazione” (o rifrazione). Il termine “miopia” deriva dal termine greco “myo”, che significa “chiudere”, per indicare l’abitudine tipica dei miopi di strizzare gli occhi per vedere meglio da lontano.

Nell’occhio normale (emmetrope) i raggi luminosi che provengono dagli oggetti distanti vengono messi a fuoco esattamente sulla retina. Nell’occhio miope, invece, questi stessi raggi cadono davanti alla retina e poi divergono: sulla superficie retinica si forma un’immagine sfocata.

Quanto maggiore è il difetto visivo, tanto minore è la distanza alla quale si vede bene. Il difetto si misura in diottrie.

2 Quali tipi di miopia esistono?

La miopia si può distinguere, sulla base dell’entità del difetto, in lieve (fino a 3 diottrie), moderata (da 3 a 6 diottrie), elevata (oltre le 6 diottrie).

Si tratta di un difetto della vista frequentissimo nel mondo e in Italia ne è affetto indicativamente il 25% della popolazione (vale a dire circa 15 milioni di persone). In generale in Occidente si ritiene che abbia una prevalenza indicativa del 30%. In Asia, invece, si riscontrano percentuali fino all’80-90%.

In genere la miopia insorge in età scolare, aumenta nel periodo dello sviluppo e tende a stabilizzarsi intorno ai 20-25 anni, aumentando solo lievemente dopo quell’età (se non sono presenti particolari patologie che la fanno peggiorare rapidamente).

In una piccola percentuale di casi si presenta nella forma degenerativa della retina, che può determinare gravi conseguenze per la vista: insorge già nei bambini piccoli (tipicamente a 2-3 anni d’età) e progredisce col passare degli anni arrivando anche a valori molto elevati (ad esempio a 30 diottrie), poiché il bulbo oculare continua ad allungarsi in modo patologico, arrivando a compromettere l’integrità di tutte le strutture anatomiche.

3 A cosa è dovuta la miopia?

Le ragioni principali della miopia sono tre:

  1. bulbo oculare più lungo del normale: è la causa più comune;
  2. curvatura della cornea o del cristallino maggiore della norma;
  3. eccessivo potere refrattivo del cristallino (la lente all’interno dell’occhio è troppo “potente”).
4 Quali cause sono all’origine della miopia?

Ha sia cause genetiche che ragioni correlate allo stile di vita. Uno studio pubblicato nel 2018 su Nature Genetics ha individuato 161 geni “responsabili” di questo vizio refrattivo.

Tuttavia negli ultimi anni, grazie allo studio di grandi banche dati, si è scoperta anche una correlazione più stretta tra miopia e stile di vita. Infatti i bambini che trascorrono troppo tempo in ambienti chiusi svolgendo attività da vicino (ad esempio leggere alla luce artificiale) correrebbero più rischi di svilupparla e di avere una sua progressione più rapida. Di conseguenza alcuni Paesi asiatici hanno adottato programmi nelle scuole per favorire attività alla luce naturale e all’aria aperta: per ridurre il tempo trascorso a svolgere attività da vicino.

5 Come si corregge?
󰚰0
Anni di attività
󰛯0
Medici specializzati
󱁫0
Missioni umanitarie

Questo portale utilizza cookie di terze parti per fornire servizi, gestire, migliorare la vostra esperienza.Se accetti, potrai usufruite di tutti i servizi messi a disposizione, diversamente non sarà possibile procedere alla navigazione. Nella cookie policy puoi trovare altre informazioni in merito e revocare il consenso alla loro installazione. Proseguendo nella navigazione, accetti che i cookie siano installati